Torino: un piano delle pedonalizzazioni per cambiare aria in città.

Idee admin 5 dicembre 2013

Caro Sindaco,

c’è ancora tempo. Ma dobbiamo fare in fretta.

Siamo a metà mandato. Lo abbiamo detto durante le elezioni, ribadito nelle linee programmatiche e poi approvato in una mozione sulle linee d’indirizzo sull’ecologia urbana e la riduzione dello smog: la città merita un piano delle pedonalizzazioni e della moderazione del traffico.

Iniziamo dalla Ztl: può diventare sempre più pedonale. Le parti che non si prestano potrebbero essere una zona 30 naturale. Chiediamo con più forza ad ogni circoscrizione di avviare a Luglio del 2014 una grande sperimentazione di un mese (un giorno serve a poco) con una consultazione che arrivi fino a settembre per capire se i cittadini l’hanno trovata una buona idea o no.

Sperimentiamo avviando nei quartieri disponibili la realizzazione di progetti sui “borghi sostenibili” che preveda la valorizzazione del commercio di quartiere e dei servizi pubblici (scuole, servizi sociali, Asl), l’aumento delle piste ciclabili, delle zone 30 e delle pedonalizzazioni.

Sappiamo quanto sia difficile agire per il bene comune contro il consenso immediato: ogni volta che chiediamo di sostituire una fila di parcheggi per far arrivare una pista ciclabile molti cittadini ci tengono a ricordarci che è impossibile ormai parcheggiare sotto casa.

In questo caso è diverso. Crediamo, e non solo per i sondaggi pubblicati in questi giorni, che Torino sia dalla nostra parte. La città può essere disponibile ad un piano delle pedonalizzazioni, a patto che si riesca a portare avanti un progetto che veda nel decoro e arredo urbano un segno d’istintivo. Ma non solo.

Come noi, vogliono veder difesi i messi pubblici e migliorati i trasporti. Desiderano un Biciplan che passi dalle parole ai fatti in breve tempo. Pretendono il bike sharing in tutti i quartieri.

C’è un ultima cosa. Forse la più importante: da anni ormai assistiamo all’allarmante situazione rappresentata dall’altissima presenza di PM10 nell’aria. Già da qualche giorno, da quando non piove, stiamo ricominciando a sforare i limiti. Cancelliamo Torino dalla lista delle Smog City d’Europa.

Facciamolo Piero, è ora! E’ tempo di cambiare aria in città.

Marco Grimaldi

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