Gioco d’azzardo, Grimaldi (LUV): Nessuna marcia indietro. Procura e forze dell’ordine esercitino il controllo e la legge sia applicata alle grandi sale VLT.

diritti, Idee, lavoro, Regione TAGS / azzardopatia, gioco azzardo, ludopatia patologica, Marco Grimaldi, piemonte, slot machine, vlt admin 18 febbraio 2020

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“Da giugno a oggi, la Giunta non ha mai incontrato i responsabili dei Sert e gli operatori che si occupano di ludopatia, come dichiarato dallo stesso Coordinatore regionale dei Servizi per il gioco d’azzardo in Piemonte, Paolo Jarre. Nel frattempo, anche i dati del 2019, di prossima pubblicazione, confermano il trend positivo dovuto alla nostra legge sul contrasto al gioco d’azzardo” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, a seguito della conferenza stampa del PD sul gioco d’azzardo in Piemonte, e delle mobilitazioni di Libera e dei Comuni piemontesi.

Dopo l’Ires, già gli uffici dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte avevano premiato la bontà della l.r. 9/2016. Secondo i dati della Regione Piemonte, i piemontesi giocano meno d’azzardo e hanno perso meno soldi rispetto al resto d’Italia. Si parla infatti di 770 milioni giocati in meno ogni anno in Piemonte, con una sensibile contrazione delle perdite (-18% contro il -3% italiano). Inoltre la Regione Piemonte ha messo nero su bianco che l’eliminazione delle slot machine dalle città piemontesi non ha incentivato l’uso del gioco online: in Piemonte infatti è aumentato del 45%, meno del 48% nazionale.

“Sono risultati incontestabili” – prosegue Grimaldi – “soprattutto tenuto conto che la legge non è stata applicata ancora alle grandi sale VLT e che da giugno, di fatto, c’è stata un’omissione dei controlli. Al riguardo, occorre che la Procura apra un’inchiesta sui mancati controlli e che le forze dell’ordine si impegnino a esercitarli. Non possiamo permetterci di temere chi ‘in questo gioco’ è più forte e più grande.

Infine” – conclude Grimaldi – “da più di un anno sono ferme le gare e la campagna di comunicazione, mentre rimangono ancora 500mila euro da spendere fra quelli destinati ai progetti sull’educazione e l’informazione sul contrasto alla ludopatia, inclusi quelli per il logo da affiggere nei locali slot free. Una vergogna, la verità è che la Giunta non solo vuole cancellare la legge, ma da mesi la sta boicottando attivamente”.

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