Antifascismo, Grimaldi (LUV): Chiorino spende soldi per una “marchetta nera” e il Presidente Edisu si cimenta nel diritto allo studio “littorio”. Sciretti si dimetta.

cultura, diritti, Idee, istruzione, Regione TAGS / antifascisti, borse di studio, diaz, edisu, Marco Grimaldi, studenti admin 18 febbraio 2020

Alessandro-Ciro-Sciretti-diaz-torino

“L’operazione di Chiorino non è che una marchetta nera. Ora sappiamo (dal Manifesto) le cifre che l’Assessora ha pensato per la sua ‘iniziativa culturale per costruire una memoria condivisa’ (così la chiama): 6000 euro di spesa prevista per distribuire Foiba rossa in 540 istituti superiori della Regione. In sostanza, i soldi con cui si potrebbe sostenere una biblioteca vengono spesi per far arrivare a ogni scuola una sola copia del libro che finirà, se va bene, sulla scrivania del preside, mentre l’Assessora regala ai suoi amici dell’estrema destra alcune migliaia di euro e un po’ di visibilità sui giornali”.

Così si esprime il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, dopo avere appreso i dati relativi al progetto di distribuzione nelle scuole del fumetto di Merlino e Delvecchio. Questa sera alle 18,00 il consigliere scenderà in piazza davanti al Municipio con La Torino antifascista.

“Vediamo riannodarsi stretti i fili fra il partito di Giorgia Meloni e l’estrema destra extraparlamentare, mentre il Presidente dell’Edisu minaccia di ritirare le borse di studio ai coinvolti nelle tensioni del Campus Einaudi: un capolavoro di ignoranza dei diritti, perché possono beneficiare di borsa di studio anche studenti sottoposti a regime di detenzione” – prosegue Grimaldi. – “Dopo le dichiarazioni da cartellino rosso di Sciretti sul ‘far assaggiare un po’ di Diaz ai manifestanti’, da neo-Presidente Edisu nessun intervento reale per garantire il diritto allo studio, ma un nuovo rigurgito di propaganda e misure repressive. Mi spiace, ma per le sue ennesime dichiarazioni inaccettabili Sciretti deve dimettersi. Non è all’altezza del ruolo”.

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