Sicurezza sul lavoro, Grimaldi (LeU): Su 2220 cantieri ispezionati il 40% non è a norma. Il governo metta Spresal e ispettorati nelle condizioni di prevenire, controllare e sanzionare

diritti, Idee, lavoro, Regione, sanità, sinistra TAGS / Grimaldi, incidenti, Marco Grimaldi, morti sul lavoro, piemonte, sicurezza sul lavoro, spresal admin 22 maggio 2018

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Oggi in aula l’Assessore Saitta ha risposto all’interrogazione urgente del consigliere di LeU Marco Grimaldi in merito ai dati dei controlli sulla sicurezza del lavoro.

Come mostrano i tantissimi casi che continuano a susseguirsi, le morti e gli incidenti sul lavoro in Italia sono una piaga che sta aumentando vertiginosamente: il 2017 si è chiuso con 1350 morti bianche e le 255 del 2018 rappresentano già un record.

L’aumento delle morti si è registrato anche in Piemonte: nel primo trimestre 2018 sono state 21, contro le 12 dell’analogo periodo del 2017. In totale gli infortuni mortali sono stati 83 (dal 2016 al 2017 erano già saliti del 2,5%).

Torino – con 31 persone che hanno perso la vita al lavoro in un anno – è stata la terza città italiana per incidenti mortali. Sempre nel capoluogo piemontese, gli infortuni con conseguenze gravi, come invalidità permanenti, sono stati 856. In totale, a livello regionale, gli incidenti sono stati 47456. I settori più coinvolti sono edilizia e trasporti, dove 7792 (+0,6%) incidenti si sono verificati nel tragitto casa-lavoro.

Inoltre, i casi di malattia professionale sono 1948 nella regione: per il 47% si tratta di malattie osteoarticolari, per il 16% di tumori; la fascia di età più a rischio risulta quella fra i 50 e i 69 anni.

Per questi motivi il consigliere Grimaldi ha chiesto i dati dei controlli preventivi dello Spresal nelle aziende eseguiti nel 2017 e nei primi 3 mesi del 2018.

L’Assessore Saitta ha fornito i dati Spresal relativi al 2017: 2220 cantieri ispezionati di cui il 40,4% non a norma. 8187 sopralluoghi, di cui circa 4638 tra edilizia e agricoltura, 3549 in altri settori. Sono state poi controllate 10.042 aziende con dipendenti e lavoratori autonomi, di cui 5640 nel comparto edilizia, 749 in agricoltura e 3653 in altri settori. Ancora: 173 aziende sono state oggetto di sopralluogo per espressione di pareri, 6775 sono le valutazioni effettuate per i piani di lavoro di bonifica amianto, 2925 sono stati i verbali impartiti per riscontro di irregolarità.

L’Assessore ha aggiunto che, nel mese scorso, la Giunta si è confrontata con il Ministero del Lavoro per chiedere un’azione più decisa sulla formazione e sull’attività preventiva, il che tuttavia richiede un incremento del personale. L’intenzione è di presentare una piattaforma al Governo in cui si chiede una deroga ai limiti sulle assunzioni nel Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro.

“Il 40% di cantieri ispezionati non a norma è un dato che fa rabbrividire” – dichiara il Segretario di Sinistra Italiana Grimaldi. – “Per questo ci aspettiamo che il futuro Governo e la nuova maggioranza parlamentare accolgano la richiesta del Piemonte, sbloccando immediatamente le assunzioni che permetterebbero allo Spresal e agli ispettorati del lavoro di svolgere la propria funzione. Così magari comincerebbero a correggere in parte un ‘contratto’ di governo dettagliatissimo su interventi securitari e totalmente muto sulla sicurezza sul lavoro”.

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