Ci credono diversi? Lo siamo.

Idee, sinistra TAGS / leu, liberi eguali, sinistra admin 5 marzo 2018
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Come potete immaginare, non ho praticamente chiuso occhio. Quindi vi scrivo con quella poca lucidità che si ha dopo una notte così dura.
Intanto.
Mi state scrivendo in tantissimi per farmi i complimenti perché, leggendo le pagine dei quotidiani online, avete scoperto che (con 7.997 voti) il 6.59 per cento il risultato del mio collegio è un risultato quasi doppio rispetto al resto d’Italia.
È vero? Si, è così e di questo siamo ovviamente orgogliosi.
Sono eletto? No, a passare, come ho spiegato a tanti di voi, è solo il primo eletto del collegio, a cui ho fatto i miei più sinceri auguri già stanotte, ed èAndrea Giorgis.

Devo dirvi però che, mai come questa volta, del risultato non posso essere felice e non certo perché non eletto. Dovrei compiacermi di aver fatto meglio di Grasso a Palermo e Boldrini a Milano? Proprio no. Credo che valga per me come per l’altro risultato ottimo dei miei amici e compagni bolognesi.
Perché? Potete immaginarlo.
Se mi avete sentito intervenire in pubblico, ho parlato più volte di questo inverno civile. Sapevamo che le destre avrebbero conteso ai 5 Stelle la guida del paese, che il Movimento avrebbe picchiato duro al sud e la Lega al centro nord. Mi era chiaro il giudizio severo nei confronti di Renzi e delle politiche dei governi a guida Pd.

Peró davvero, anche se non così ottimista, non pensavo e non pensavamo di entrare in Parlamento solo per il rotto della cuffia.

Per ora mi limito a dire una cosa, c’è poco da girarci attorno: più che ripartire da zero, la sinistra non può apparire ogni volta come una lista di scopo. Senza organizzazione, lavoro duro e nuovi volti la sinistra è destinata a soccombere.

Io e i miei amici e compagni abbiamo dato il massimo. Sudore, freddo e giorni senza sonno non sono bastati, ma visto il risultato è l’unica cosa che conta per me oggi.

Vi avevo fatto una promessa. Non fermarmi, non rassegnarmi. Eccomi. Ancora in piedi.
Lo devo e lo dobbiamo ai tanti che si sono messi in cammino in questi mesi.

Infine, come sapete, dico spesso che la guerra tra gli ultimi la vincono sempre i primi irraggiungibili. Non possiamo gettare la spugna in questo momento così cupo.

P.S. Nelle ultime ore abbiamo scoperto di aver perso due senatori dalla prima stima iniziale. Purtroppo tra questi c’è Giorgio Airaudo che, pur avendo fatto un ottimo risultato, resta fuori per i “resti” più alti delle altre liste.
Sul proporzionale della Camera sono invece scattati due eletti in Piemonte: un abbraccio e un buon inizio a Nicola Fratoianni e Federico Fornaro.

Oggi è il compleanno di un compagno e maestro:Francesco Lopomo, andare in giro con il tuo disegno in tasca e vedermi così diverso sui muri mi ha fatto sentire sicuro del nostro “segno”. A te e a tutti i compagni e tutte le compagne che in queste settimane hanno sfidato il “clima” dedico l’unico sorriso della giornata.
Ci credono diversi? Lo siamo.

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