Uber UK: primo stop al “caporalato tecnologico”

brevi, Idee, lavoro TAGS / caporalato, deliveroo, foodora, Inghilterra, uber admin 10 novembre 2017

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Sentenza storica del Tribunale d’appello del Lavoro di Londra: Uber dovrà versare ai suoi driver un salario minimo e garantire loro ferie e riposi pagati. Siamo di fronte a un verdetto che farà vacillare il modello economico della società e l’ambiguità su cui si basa, ossia la soglia fra lavoro autonomo e lavoro subordinato? Di certo i “workers” potranno finalmente accedere a parte dei diritti riconosciuti ai dipendenti. Circa 50mila driver inglesi potrebbero ora seguire i due lavoratori che hanno fatto causa, e chissà che altri colleghi in giro per l’Europa non decidano di rivendicare gli stessi diritti.
Già, perché, come abbiamo sostenuto anche nei casi Foodora e Deliveroo, di autonomo c’è ben poco quando la società, attraverso l’algoritmo che mette in contatto passeggeri e autisti, fissa tempi e luoghi del lavoro.

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