Appalti sanità: i direttori che non garantiranno la giusta retribuzione non otterranno premi di produzione

lavoro, Regione, sanità admin 9 novembre 2017

24 ottobre 2017
appalti

È stata approvata oggi in aula la delibera n. 210, proposta dal Capogruppo di SEL Marco Grimaldi, “Applicazione del Protocollo d’intesa recante ‘Linee guida in materia di appalti pubblici e concessioni di lavori, forniture e servizi’ approvato con D.G.R. 30 maggio 2016 n. 13- 3370”.
La proposta di delibera regionale, sostenuta e sottoscritta dai consiglieri Andrea Appiano, Silvana Accossato, Walter Ottria , Domenico Rossi, Mario Giaccone, Daniele Valle, Ravetti Domenico, Antonio Ferrentino, Nadia Conticelli, prevede che per gli anni 2017-2020 costituiscano obiettivi da assegnare ai direttori degli enti strumentali, delle società e delle agenzie della Regione l’applicazione del Protocollo d’intesa siglato con le organizzazioni sindacali, e l’applicazione delle condizioni contrattuali di maggior favore per il personale impiegato negli appalti pubblici e nelle concessioni di lavori, forniture e servizi e il mantenimento delle medesime in caso di subentro di nuove imprese.
Il Protocollo, approvato nel maggio 2016 dalla Giunta, è frutto di un accordo con le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL e include la richiesta di assegnare ai direttori degli enti regionali l’obiettivo di applicare le Linee Guida, ossia le clausole sociali e le altre regole di tutela dei lavoratori, nel caso di subentro di una nuova ditta nell’appalto.
“Dopo il continuo ripetersi di casi identici, abbiamo ormai riscontrato che spesso le stazioni appaltanti si fanno scudo del rispetto delle regole e del fatto che l’appalto non sia al massimo ribasso, disattendendo lo spirito e le finalità del Protocollo” – dichiara il Segretario di Sinistra Italiana Grimaldi. – “Le offerte economicamente più vantaggiose frequentemente sono tali perché risparmiano sul costo del lavoro. Per questo abbiamo voluto mettere nero su bianco che i direttori di enti strumentali e partecipate che non conseguiranno l’obiettivo del Protocollo e della giusta retribuzione non riceveranno o perderanno parte del premio di produzione”.

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