Appalti pulizie, Grimaldi (SEL-SI): festeggiamo una prima vittoria, ma non dimentichiamo che “a fine stipendio manca ancora troppo mese”

diritti, Idee, lavoro, Regione, sanità, sinistra, solidarietà admin 27 aprile 2017

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Finalmente ieri, dopo quattro ore di trattativa, l’incontro convocato dalla Regione con i vertici di Dussmann e i sindacati si è chiuso con un accordo che riduce il taglio annunciato in precedenza: le ore delle addette alle pulizie e alla distribuzione dei farmaci delle Molinette saranno sì ridotte, ma dell’11% e non del 33%. Saranno inoltre revocate le lettere di trasferimento già inviate alle lavoratrici (con decorrenza dal 18 maggio), previsti incentivi per l’uscita di chi ha i requisiti e, nel caso, lo “scambio padre-figlio”. Vi è inoltre l’ipotesi di istituire una “banca delle ore”: le ore di straordinario non verrebbero remunerate ma confluirebbero in un bacino e sarebbero utilizzate per i permessi.

“Sono contento: ciò che è avvenuto ci dice che lottare per i propri diritti serve” – dichiara il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi – “E sono orgoglioso di essere stato al fianco delle lavoratrici di ASLTO1 e Città della Salute, accompagnando la loro battaglia con tante proposte in Consiglio Regionale”.
“Però non è finita qui: aspettiamo ancora che si risolva la situazione drammatica delle addette alle pulizie del Consiglio, cui si è prospettata una riduzione oraria del 46% del tutto ingiustificata, nonché il licenziamento di 14 operatrici su 30. E poi dobbiamo ricordarci tanti altri lavoratori dei nostri appalti, innanzitutto quelli della Reggia di Venaria, che da troppo tempo attendono l’integrazione delle ore perse. Con la vicenda di ieri festeggiamo una prima vittoria” – conclude l’esponente di Sinistra Italiana – “ma non dobbiamo dimenticare che ‘a fine stipendio manca ancora troppo mese’. I nostri appalti continuano a produrre sottoccupazione e sottoccupazione è sinonimo di lavoro povero”.

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