ASL TO2, comunità protette, Grimaldi (SEL): come è avvenuto l’affidamento del servizio?

diritti, Idee, lavoro, Regione, sanità admin 13 dicembre 2016

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Oggi l’Assessore Saitta ha risposto in aula all’interrogazione urgente del Capogruppo di SEL Marco Grimaldi sulla situazione delle comunità protette dell’Asl TO2.

A quanto risulta, l’Asl TO2 per diversi anni ha amministrato, tramite una gestione mista con alcune cooperative e proprietari di strutture immobiliari residenziali, cinque comunità protette di psichiatria residenziale, per un totale di circa cento ospiti psichiatrici, che hanno coinvolto settanta lavoratori. Risulta che l’Asl, nel mese di aprile 2016, si sia sottratta dalla gestione ibrida delle comunità, ritirando il proprio personale dalla gestione diretta e affidando senza un’evidenza pubblica e senza una gara d’appalto la gestione dell’intero servizio ai soli proprietari degli immobili. Questo affidamento diretto, congiuntamente con il precedente accreditamento delle società proprietarie dei muri, scadrà il 31 dicembre 2016 e a oggi ai lavoratori delle cooperative non è stata offerta alcuna proposta di continuità lavorativa, se non alcune proposte individuali e informali di rapporti di lavoro autonomo.

L’Assessore ha assicurato che l’affidamento diretto è possibile perché la società detentrice dei muri è accreditata e che sono in corso trattative sindacali per garantire le tutele ai lavoratori coinvolti.

“Su un aspetto del piano di riorganizzazione della residenzialità psichiatrica proposto da Saitta eravamo d’accordo” – dichiara Grimaldi: – “che ci fosse bisogno di maggiore trasparenza ed evidenza pubblica nella gestione del servizio e dell’accreditamento. Ma se queste sono le tanto innovative modalità a cui ci vogliamo affidare credo che siamo fuori strada. Mi auguro che ora si proceda in modo radicalmente diverso e che il direttore Alberti si faccia carico del problema, al fine di garantire da subito i salari e i diritti dei lavoratori e la continuità terapeutica nelle comunità”.

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