Eventi a Torino: calcolo emissioni e riduzione impronta ambientale. Introduzione ecotassa turistica.

Idee, sostenibilità admin 10 marzo 2014

Nel gennaio di quattro anni fa il Consiglio comunale ha approvato una mia mozione nella quale si chiedeva di “avviare un’analisi sulle emissioni degli eventi culturali, fieristici e convegnistici della città a partire dal 2010″ e prevedeva la richiesta di abbattimento delle emissioni di CO2 con attività di neutralizzazioni a km 0.

Oggi il Consiglio, non avendo riscontrato alcun vero passo in avanti da allora (solo Terra Madre e pochi altri eventi hanno coltivato questa idea), ha approvato un nuovo documento ancor più stringente.

La nuova mozione impegna la Giunta a richiedere agli organizzatori pubblici e privati che producono o attraggono eventi “la rendicontazione ambientale” e di progettare le grandi iniziative seguendo i principi del design sistemico e di “neutralizzare le emissioni di CO2 prodotte dagli eventi attraverso la forestazione di alcune aree urbane e/o sostenere la spesa corrente della manutenzione del verde”.

Ma non è tutto. Per continuare a rendere più bella, pulita e verde la nostra città abbiamo chiesto, attraverso questa mozione, l’introduzione dell’Ecotassa per tutti i pullman non di linea che entrano ed escono in giornata nella nostra città. Per il turismo che usa la ricettività di Torino esiste la tassa turistica, per il turismo “mordi e fuggi” è utile pensare a questo ulteriore strumento.

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SALA ROSSA: DAI GRANDI EVENTI LA TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL VERDE DI TORINO

Il Consiglio comunale ha approvato, questo pomeriggio, una mozione (primo firmatario Marco Grimaldi) con la quale si impegna Sindaco e Giunta a presentare, entro 120 giorni, un progetto che regoli i flussi turistici in città che avvengono con bus.
Il documento chiede che per promotori di eventi in città per i quali sia accordato un contributo o il patrocinio in servizi, sia studiata una forma di pedaggio urbano (ecotassa) per tutti i bus turistici che faranno ingresso in città.
Il provvedimento dovrà considerare esenzioni e/o convenzioni per i mezzi che si attesteranno presso i parcheggi di interscambio collocati nelle aree periferiche, esenzioni per particolari manifestazioni ed esigenze legate a motivi di lavoro, differenziazioni per categoria Euro di inquinamento dei veicoli
Il documento sottolinea come i grandi eventi, attirando un elevato numero di visitatori nell’arco di un ridotto numero di giorni, presentino problematiche ambientali che possano contribuire in modo significativo all’emissione di gas responsabili dell’effetto serra.
Per questo, la mozione chiede anche l’impegno affinché da parte degli organizzatori vi siano iniziative per sostenere l’economia locale e i prodotti locali, un ripensamento sui materiali per gli allestimenti, una gestione vantaggiosa dei rifiuti, una compensazione delle emissioni di CO2.
A tale proposito, agli organizzatori degli eventi dovrà essere richiesta una rendicontazione ambientale e l’impegno a neutralizzare le emissioni di CO2 attraverso la forestazione di alcune aree urbane e a sostenere la spesa corrente della manutenzione del verde e dei vivai del Comune di Torino.

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Ecco il testo integrale

Consiglio Comunale

2013 03796/002

C I T T À D I T O R I N O

PROPOSTA DI MOZIONE

OGGETTO: “EVENTI A TORINO: CALCOLO EMISSIONI E RIDUZIONE IMPRONTA AMBIENTALE. INTRODUZIONE ECOTASSA TURISTICA” PRESENTATA DAL CONSIGLIERE GRIMALDI IN DATA 5 AGOSTO 2013. #6+5#

Il Consiglio Comunale di Torino,

RILEVATO CHE

-​una delle più grandi urgenze di questi ultimi anni è il riscaldamento globale della Terra, dovuto all’aumento dei gas serra;

-​tutte le attività umane – dal trasporto alla produzione di merci – sono causa di emissione di anidride carbonica (CO2), una delle principali origini dell’effetto serra in atmosfera;

-​in un secolo, le emissioni di gas serra sono aumentate del 50%. Questo fenomeno potrebbe aggravarsi nei prossimi anni con pesanti conseguenze per l’ecosistema;

-​i grandi eventi, che per le loro caratteristiche attirano un elevato numero di visitatori nell’arco di un ridotto numero di giorni, presentano una serie di inevitabili problematiche ambientali che possono contribuire in modo significativo, anche indirettamente, all’emissione in atmosfera di gas responsabili dell’effetto serra, meccanismo alla base dell’ormai accertato riscaldamento del pianeta;

-​lo sviluppo di un’attività di contabilizzazione delle emissioni associate all’evento rappresenta altresì un’azione volontaria che può esercitare una funzione educativa e di sensibilizzazione su fornitori e visitatori, contribuendo a diffondere una più elevata conoscenza rispetto alle tematiche connesse alla tutela dell’ambiente;

-​l’Arpa Piemonte ci ricorda che: “Il territorio di competenza del dipartimento di Torino è uno dei più critici a livello europeo in termini di inquinamento atmosferico, in particolare per quanto riguarda l’area di pianura costituita da Torino e dai comuni limitrofi”;

-​sulla base di quanto su esposto, il Consiglio Comunale ha approvato, in data 18 gennaio 2010 la mozione n. 2 (mecc. 2009 07300/002) avente per oggetto: “2010 Torino eventi emissioni zero”;

CONSIDERATO CHE

-​ogni anno 45.000 tonnellate di CO2 sono prodotte dalle manifestazioni musicali in Italia;

-​Torino negli ultimi anni è stata sede di centinaia di eventi, fiere e manifestazioni di rilievo nazionale ed internazionale;

-​con deliberazione mecc. 2013 02947/126 avente per oggetto “Estate 2013 – Grandi concerti presso lo Stadio Olimpico. Deroga al Regolamento comunale per la tutela dall’inquinamento acustico”, il Consiglio Comunale ha ribadito la necessità di introdurre forme di compensazione ambientale, come prevede la sopraccitata mozione mecc.2009 07300/002;

-​lo sviluppo della vocazione culturale e turistica della Città, con il proliferare di eventi grazie ai quali il “palinsesto cittadino” copre ormai tutti i mesi dell’anno, vede una crescente presenza di turisti che raggiungono la zona centrale della Città utilizzando bus turistici, senza peraltro che a carico degli stessi sia previsto il pagamento dell’imposta di soggiorno;

-​tra i numerosi eventi sopra richiamati soltanto la Sindone e Terra Madre hanno previsto forme di rendicontazione e compensazione ambientale a carico degli organizzatori;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a:

1)​richiedere, a fronte di contributo o patrocinio a titolo oneroso (contributo in servizi), agli organizzatori pubblici e privati che producono o attraggono eventi di:

a)​progettare in modo sistemico;

b)​sostenere l’economia locale ed i prodotti locali;

c)​alimentare il dialogo tra gli attori coinvolti;

d)​progettare in funzione delle modalità di fruizione;

e)​ripensare i materiali per gli allestimenti;

f)​rendere vantaggiosa la gestione dei rifiuti;

g)​compensare le emissioni di CO2;

h)​approvvigionare l’energia da fonti rinnovabili locali;

i)​massimizzare l’efficienza della logistica;

l)​promuovere nuovi modelli di consumo;

2)​richiedere la rendicontazione ambientale suddetta ed impegnare ogni organizzatore a neutralizzare le emissioni di CO2 prodotte dagli eventi attraverso la forestazione di alcune aree urbane (gli interventi di forestazione, grazie al processo di fotosintesi degli alberi, assorbono le emissioni di gas serra e sono in grado di compensare o “neutralizzare” le emissioni non evitabili. Ogni nuovo albero, in determinate condizioni, genera nella sua vita utile l’assorbimento di 0,5 – 1 tonnellate di CO2) e/o sostenere la spesa corrente della manutenzione del verde e dei Vivai del Comune di Torino (Bonafous – Manifattura Tabacchi);

3)​sviluppare una forma di pedaggio urbano (ecotassa), per tutti i bus non di linea che fanno il loro ingresso in Città, che preveda la possibilità di:

a) esenzioni e/o convenzioni per quelli che si attesteranno presso gli idonei parcheggi di interscambio
b) esenzioni per particolari manifestazioni ed esigenze legate a motivi di lavoro;

c) differenziazione per categoria Euro di inquinamento dei veicoli.

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