Dove c’è Barilla. C’è casa, Pound.

Idee admin 26 settembre 2013

«Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri». Guido Barilla a La zanzara, su Radio24, 25 settembre 2013.

A parte la ribellione dei cittadini sui social media, ho paura che poco accadrà ai bilanci e all’immagine dei piccoli Balilla.

Immaginatevi come ha scritto il lato fucsia della forza se avesse detto: «Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia ebrea perché noi siamo per la famiglia cattolica». O ancora: «Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia di neri perché noi siamo per la famiglia bianca».

Non buttar la pasta! Semplicemente #BoicottaBarilla!

*Il titolo è tratto da uno status di Emilia Astore.

P.S. Per chi non avesse chiaro il senso di fondo di questo post vorrei ricordare che l’omofobia spesso e’ tollerata perchè travestita dai valori tradizionali a differenza del razzismo e del sessismo. Tutto qui.

Ognuno ha le sue opinioni? Certo e io mi permetto di scegliere di  non comprare i prodotti Barilla.

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