#ToriNoSmog: pedonalizzazioni, una Ztl più lunga, trasporto pubblico e Bici Plan.

Idee admin 14 gennaio 2013

Altro che bloccare i provvedimenti e ridurre l’impegno della città per migliorare la qualità dell’aria. Vogliamo da subito misure più coraggiose per uscire dalla Torino Smog City dell’inizio del terzo millennio.

Come diciamo da mesi Torino non è solo la città più inquinata ma è anche maglia nera delle Zone a traffico limitato d’Italia. L’area off-limits della città, se paragonata a quelle principali del resto del Paese, è la più piccola. Non solo. Anche l’orario in cui è in vigore il divieto di accesso è il più striminzito. Appena tre ore, dal lunedì al venerdì. In altre città si arriva al pomeriggio inoltrato o alla sera.
Un discorso a parte lo meritano Roma e Milano, dove la rete della metropolitana è ben sviluppata. A Firenze e Bologna la metro non c’è, anche se il centro storico ha una conformazione particolare, mentre a Napoli la nuova giunta guidata da De Magistris ha fatto scelte radicali sul fronte ambientale, inaugurando una nuova Ztl sul lungomare.
L’area controllata dalle telecamere a Torino è stata ampliata nel 2010. L’estensione è di circa 3 chilometri quadrati, dalle 7.30 alle 10.30. In tutte le altre città prese come paragone, Firenze, Bologna, Napoli, Roma, la superficie supera i 4 chilometri quadrati e di sicuro, togliendo la Capitale, si tratta di aree metropolitane pari o inferiori a Torino. Batte tutti, però, Milano, dove l’area C, che corrisponde alla cerchia dei Bastioni, è di 8,2 chilometri quadrati. Si tratta, però, di una zona dove l’accesso è consentito a pagamento, 5 euro al giorno, tranne ai veicoli a gasolio Euro 0,1, 2 e 3 e agli Euro 0 a benzina. Per loro divieto assoluto negli orari decisi dalla giunta Pisapia, dalle 7.30 alle 19.30, tranne il giovedì, quando lo stop termina alle 18.
Biglietto giornaliero anche a Bologna, sempre 5 euro, con Ztl in vigore tutti i giorni dalle 7 alle 20. A Firenze gli unici a poter entrare in centro sono i residenti, che hanno in comodato uno speciale telepass. Oppure chi è diretto all’ospedale. Per tutti gli altri sono previste eccezioni e un sistema di permessi temporanei giornalieri da richiedere alla polizia municipale. Orario delle limitazioni? Tutto il giorno, dalle 7.30 alle 19.30. Solo il sabato termina alle 18. Anche a Roma Ztl fino dalle 6.30 alle 18 e dalle 14 alle 18 il sabato nella zona Antica. In più c’è l’area di Trastevere, dalle 6.30 alle 10, e una serie di zone off-limits notturne.
Pure a Napoli divieto di accesso in vigore fino alle 18. Il capoluogo partenopeo ha dato una stretta alle limitazioni a partire da metà del 2011, ampliando gli orari e realizzando nuove aree pedonali nella zona centrale.

Per questo il dibattito sin qui emerso non può chiudersi con lo Stop ai provvedimenti in campo. Non possiamo tornare indietro sullo stop per gli Euro 3 diesel senza prevedere, con tempi certi, un riassetto degli orari della Ztl e nuove aree pedonali.

Per sapere di più:

Ecco i tre emendamenti firmati dai presidenti di commissione Grimaldi (Sel), Carretta e Centillo (Pd)  che chiedono non il «ritiro» dell’ordinanza, ma il «superamento» con un nuovo provvedimento che allunghi gli orari della Ztl per tutte le categorie di veicoli, oltre a varare nuove pedonalizzazioni e a discutere di ampliamento di strisce blu.

Il Consiglio Comunale ha approvato in data 23 gennaio 2012 la mozione mecc. n. 2011 07374/002 avente per oggetto “Azioni e linea guida per l’ecologia urbana e la riduzione dello smog: zone 30, pedonalizzazioni, rafforzare i mezzi pubblici, estensione zone blu, bici plan, moderazione del traffico per l’ecologia urbana”.

È fondamentale che, ai fini del miglioramento della qualità dell’aria, che non attende per dispiegare i suoi effetti che le Amministrazioni pubbliche competenti mettano la parola fine alle esitazioni o distinguo in materia, i contenuti della mozione di cui al punto 6) vengano rispettati in tutti i suoi punti.”.

superare il provvedimento in oggetto, pervenendo nel più breve tempo possibile all’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di una deliberazione che ponga in atto, per migliorare la qualità dell’aria, misure più efficaci quali:

  • l’estensione dell’orario della ZTL, e successivamente l’elaborazione di un nuovo perimetro della stessa;
  • l’aumento delle pedonalizzazioni in tutta la Città, a partire da un’azione immediata nel centro storico (es. cominciando da Piazza Castello e vie limitrofe);
  • l’estensione del perimetro della zona blu;
  • l’attuazione da subito di quanto previsto dal PUMS e dal Bici Plan”.

*i tratti in corsivo sono tratti da la Repubblica di Torino, articolo di Diego Longhin

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