Torino, Barriera di Milano: ecco il nuovo parco urbano di Spina 4
Idee admin 5 settembre 2012Ufffficio Stampa Comune di Torino, Giorgia Gai
Durante la seduta della Commissione Ambiente, presieduta da Marco Grimaldi, sono stati forniti i dati relativi all’avvio dei lavori per la realizzazione del parco della Spina 4, nell’area dell’ex Iveco compresa tra i corsi Venezia e Vigevano e via Cigna.
La superficie totale dell’area è di 43 mila metri quadri, di cui 32 mila destinati a superficie verde, mentre i restanti saranno occupati da aree pavimentate destinate ai momenti di socializzazione e aggregazione, piazze e punti di ritrovo, aree gioco e fitness.
Il progetto, illustrato da Paolo Miglietta e da Ferruccio Capitani del Settore Verde Grandi Opere e Settore Urbanizzazioni del Comune di Torino, è molto articolato con grandi potenzialità di affluenza grazie alla vicinanza con il passante ferroviario.
La realizzazione di un passaggio ciclopedonale permetterà il collegamento fra le due zone di Barriera di Milano che risultano separate dall’area ex Incet, un vuoto urbano esistente ormai dalla chiusura della fabbrica nel 1968.
Tante le innovazioni inserite nel progetto, sin dalla progettazione che ha visto il coinvolgimento di “piccoli progettisti”, bambini delle scuole elementari e residenti della zona interessata. Con le scuole ci sono stati incontri e si è chiesto ai bambini di realizzare dei modelli tridimensionali di ciò che avrebbero voluto nel parco. I bambini hanno anticipato, a loro modo, quello che è poi stato inserito: elementi verdi di bonifica dell’ambiente, pannelli fotovoltaici, l’area gioco realizzata in un cratere lunare, ricollegandosi al panorama della zona subito dopo i lavori di bonifica che hanno interessato la demolizione controllata degli edifici industriali.
Anche le macerie hanno fatto la loro parte: alcune tipologie di materiali sono state riciclate per andare a riempire le buche profonde fino a 4 metri e mezzo lasciate dagli edifici demoliti. In questo modo si è ottenuto un terreno artificiale, che tramite la copertura con un telo diventa la base su cui appoggia il parco. Sopra il telo, un metro di terra naturale che sarà interessato dai lavori per la realizzazione del verde e delle aree pavimentate.
Gli alberi che verranno piantati sono 420, con obbligo per la ditta vincitrice della gara, di acquistare le piante subito e farle crescere in vivaio per il rafforzamento delle radici, in modo che possano essere trapiantate in qualsiasi momento dell’anno. L’impresa ha altresì garantito la spesa di 135 mila euro in migliorie ambientali come compensazione per le quantità di CO2 emesso durante i lavori.
L’illuminazione tramite led sarà a costo zero, grazie all’installazione di pannelli solari in grado di provvedere al fabbisogno energetico. Le pavimentazioni in cemento e le vernici conterranno biossido di titanio, un componente fotocatalitico in grado di catturare le polvere sottili, inattivandone il principio dannoso.
Anche l’area gioco e fitness è pensata per poter offrire agli utenti una libertà di utilizzo. Si tratta infatti di strutture modulari che consentono di poter reinterpretare il modo di giocare o di fare sport leggero, anche in compagnia. Entrambe le aree sono ombreggiate e dotate di piazze con muretti a seduta ottenuta dalla plastica riciclata.
Oltre alle aree destinate ad un uso classico del parco, sarà presente una “promenade dell’arte”, un percorso ideale con installazioni realizzate inizialmente grazie alla collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, successivamente si sono uniti altri tredici soggetti, che hanno presentato 23 progetti artistici. Tra questi verrà fatta una selezione basata su costi e materiali di realizzazione e sulla successiva manutenzione, calcolando che il finanziamento ottenuto è di cento mila euro. Il filo conduttore di questo progetto è la memoria industriale che, per Torino, è stata fondamentale.
L’intervento per il parco della Spina 4 rientra nel progetto Urban3 Barriera di Milano, finanziato per 20 milioni di euro dall’Unione Europea e per 5 milioni dal soggetto promotore, cioè la Città di Torino.
I tempi di realizzazione sono di circa 18 mesi, l’inizio è previsto entro la fine del mese di settembre e il termine da rispettare per la consegna lavori deve obbligatoriamente essere entro il 31 dicembre 2014, così come stabilito dal bando di gara per l’ottenimento dei fondi europei.
Nella foto: Una simulazione grafica evidenzia l’area del futuro parco di ‘Spina 4′.