Gare d’appalto al massimo ribasso: la posizione della commissione antimafia del comune

Idee admin 6 luglio 2012

Sin dal suo insediamento, la Commissione di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi, presieduta da Roberto Tricarico , ha esaminato le procedure per l’affidamento di opere e servizi da parte del Comune di Torino.

A questo scopo è stato costituito un apposito gruppo di lavoro – coordinato dai consiglieri Marco Grimaldi e Giuseppe Sbriglio – per istruire nuovi strumenti da proporre all’Amministrazione comunale.
Il tema degli appalti ha subito incontrato l’interesse delle categorie produttive, che hanno segnalato alla Commissione le principali criticità, quali il ritardo dei pagamenti da parte delle Pubbliche amministrazioni, le difficoltà nell’accesso al credito. Inoltre, il Collegio costruttori, l’Unione industriale e l’imprenditore Pino Masciari, testimone di giustizia, hanno rilevato l’insostenibilità per le loro imprese delle procedure di gara improntate al massimo ribasso.
La Commissione ha pertanto avviato un percorso per valutare le eventuali modifiche alle procedure seguite dal Comune. In particolare, si intende attivare una serie di protocolli d’intesa in grado di promuovere le imprese qualificate come virtuose dalle organizzazioni di appartenenza. Questo anche attraverso richieste di modifiche alla normativa attuale, in grado di favorire imprese aventi requisiti “reputazionali”.
Le dichiarazioni del sindaco Piero Fassino in occasione dell’Assemblea regionale dell’ANCE trovano quindi da parte della Commissione un’ampia disponibilità ad affrontare il tema. Per il mese di ottobre, la Commissione sottoporrà quindi alla Conferenza dei capigruppo i risultati del suo lavoro attualmente in corso e le proposte in merito alle verifiche effettuate sull’utilizzo della gare al massimo ribasso.

C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale

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