“Non vogliamo mica la luna …è l’Europa che ce lo chiede!”

Idee admin 15 giugno 2012

“Il consiglio comunale di Torino ha fatto diventare questa citta’ Capitale dei diritti civili, se potessimo legiferare per un giorno, rispetteremmo la costituzione meglio del parlamento, ribadendo che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e quindi che anche due persone dello stesso sesso si possono sposare e sono per noi una famiglia italiana.”  Marco Grimaldi

“Non vogliamo mica la luna …è l’Europa che ce lo chiede!”
Torino, 16 giugno 2012, ore 16.00 piazza Arbarello.

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/456352/

Sabato 16 giugno, alle 16, in piazza Arbarello, partirà il carro del Queever, allegramente arredato da «sala del consiglio comunale». Di lì si leverà il grido «Vorrei, ma non posso! It’s Wedding Time!». «Lo slogan – ribadisce Daniele Viotti di Quore – esprime la volontà di colmare un vuoto legislativo inaccettabile e riconoscere pari diritti a tutti i cittadini». Ancora: «Questa iniziativa è una cosa molto seria. Basti pensare a come l’hanno accolta coppie omosessuali storiche a cui ne abbiamo parlato. Ci hanno detto che dovevano ragionare, interrogarsi. Anche simbolico, il matrimonio nel mondo lgbt è una cosa assolutamente seria».

La scorsa settimana Circolo dei Lettori, a sostenere la campagna e a dare la propria disponibilità a salire sul carro – con grande soddisfazione dei promotori per la trasversalità dell’attenzione – c’erano l’assessore comunale alle Pari Opportunità Mariacristina Spinosa e una sfilata di consiglieri comunali e regionali: Marco Grimaldi e Monica Cerutti di Sel, Marta Levi, Fosca Nomis, Mimmo Carretta, Lucia Centillo, Mauro Laus del Pd,  Fabrizio Comba del Pdl. L’adesione è arrivata da Daniele Cantore, Pdl, Andrea Stara e Mercedes Bresso, gli assessori comunali Ilda Curti e Gianguido Passoni.

http://www.quore.org/vorrei-ma-non-posso-note-a-margine/

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