Come sviluppare il turismo e valorizzare il Po.

Idee admin 8 giugno 2012

Il sopralluogo delle Commissioni Ambiente e Cultura.

Come valorizzare le rive del Po, considerate le tante bellezze naturalistiche lungo il fiume forse ancora non conosciute come si potrebbe immaginare.
Un tema che i Consiglieri comunali delle Commissioni Ambiente e Cultura hanno voluto approfondire con un sopralluogo a bordo di Valentina, una delle due imbarcazioni turistiche in servizio sul Po.
L'imbarco

Un servizio riavviato circa un anno fa che a oggi conta 50mila visitatori, di cui 35 mila lo scorso anno e 15mila in questi primi cinque mesi del 2012. E alcune migliaia di loro sono turisti in visita a Torino, che per il tour in battello hanno usato la carta promozionale di Torino Piemonte Card. Più in generale, l’auspicio è di raggiungere nel 2012 quota 50mila visitatori. E un incentivo lo stanno dando anche le cene in battello. La sera è possibile infatti cenare a bordo dell’imbarcazione, sessanta i posti disponibili.
Dai Murazzi sul Po, l’imbarcazione con a bordo i consiglieri ha raggiunto il Borgo medievale (ma il tour prevede anche un percorso più lungo fino a Italia ’61) con l’obiettivo di capire come incrementare lo sviluppo turistico cittadino grazie al grande fiume.
Il borgo è gestito dalla Fondazione Torino Musei. E presto potrebbe aprire anche l’atteso ristorante, un progetto avviato nel 2006. Il cantiere è in piena attività, i responsabili del borgo hanno spiegato che i lavori si concluderanno entro la fine del mese di giugno. Rimangono però ancora molte opere da completare, dall’installazione dell’ascensore e degli impianti elettrici, fino all’arredo delle sale. Ma di questi aspetti (e di questi costi) dovrà occuparsi il gestore dei locali. Il cantiere
Il borgo è uno dei beni culturali cittadini più conosciuti come hanno ricordato i responsabili della Fondazione. Si parla di circa 500mila persone di passaggio per un accesso da sempre libero e gratuito per tutti, mentre la visita alla Rocca (peraltro contingentata a gruppi con un massimo di 25 persone) è a pagamento. I responsabili non hanno nascosto le difficoltà d’inserimento del borgo nei percorsi turistici integrati con le altre attrattive culturali cittadine. Un richiamo che i presidenti Grimaldi e Cassiani hanno raccolto invitando i dirigenti della Fondazione per un’audizione a Palazzo civico. Un incontro nel quale vedere il progetto di restauro ideato dalla Fondazione e discutere assieme ai responsabili della cultura di Palazzo civico delle iniziative da avviare per sviluppare le potenzialità ricettive sul lungo Po.

Nelle foto: In alto, Una veduta dell’imbarco ai Murazzi sul Po dei batteli turistici sul Po. Più in basso, il Borgo medievale. Si sta lavorando nei locali che ospiteranno il futuro ristorante. Il cantiere si concluderà a fine giugno.

Roberto Tartara
Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone