Sono fiducioso che potremo presto dare il benvenuto alla commissione speciale “Antimafia”.

Lunedì prossimo, infatti, la delibera che ne sancisce l’istituzione, sarà discussa in Sala Rossa.

Spero in un voto unanime, anche per la significativa coincidenza con la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie che si celebra il 21 marzo: sarebbe un piccolo gesto di speranza e di impegno per la legalità da parte della nostra città.

La commissione avrà il difficile compito di contribuire alla “sensibilizzazione della cittadinanza, a partire dai giovani e dalle scuole, nel promuovere la cultura della legalità democratica e del contrasto alla criminalità organizzata come valore fondamentale per la crescita sociale, civile ed economica della Città e del Paese.”

La Commissione Consiliare Speciale di promozione della cultura della legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi analizzerà il “fenomeno mafioso in tutte le sue manifestazioni, allo scopo di elaborare proposte di azioni amministrative utili a prevenire e contrastare le infiltrazioni ed il radicamento della criminalità organizzata in primo luogo nelle attività pubbliche”.

Una volta costituita, la commissione sarà aperta ad esperti esterni e sarà presieduta dal consigliere Roberto Tricarico, con il quale poco meno di due mesi fa avevo scritto una lettera per sollecitare il Consiglio comunale al confronto su questo tema ricordando come, a vent’anni dalle stragi di Mafia e dalla scomparsa dei giudici Falcone e Borsellino, l’istituzione di commissioni antimafia nelle più grandi città italiane ci permette di credere ad un futuro del nostro paese più sicuro e più rispettoso delle regole democratiche, con cittadini consapevoli dei loro diritti e doveri e capaci di scegliere se accettare un’offerta allettante ma ambigua o dire no.

MARCO GRIMALDI