TRAFFIC non è un Karaoke.

Idee admin 14 giugno 2011

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/musica/articolo/lstp/407039/

A pochi minuti dall’annunciata conferenza stampa di presentazione del Free Festival più famoso d’Italia apprendiamo esterrefatti dai giornali l’ennesimo tentennamento della città riguardo al “main stage” di Traffic.

L’edizione del 150° anniversario è stata pensata ad hoc per il salotto centrale della città: Francesco De Gregori, la PFM, Edoardo Bennato e i Verdena non sono i Daft Punk, Manu Chao o i Sex Pistols.

Spostare da piazza San Carlo questo appuntamento a poche ore dall’annuncio è impensabile.

Dopo il raduno degli Alpini avevamo ribadito che fosse l’ora di sciogliere i nodi (campeggio, vendita di alcolici e accesso degli sponsor all’area, accessibilità, viabilità, sicurezza ecc.) e risolvere definitivamente per i prossimi anni l’approdo del festival in un parco cittadino. Spina 3 e lo “strippaggio” saranno di sicuro una delle location possibili. Non certo per questa edizione.

Oggi è indispensabile chiedere scusa per questa ennesima gaffe e ribadire che i “paninari” non sono malavitosi. Quelli che lo sono e non rispettano la legge saranno allontanati dai nostri capacissimi vigili. Non credo che la città possa essere ostaggio di pochi incivili che abusivamente lucrano da queste manifestazioni.

Traffic non è un Karaoke che si può spostare a seconda del gusto di turno. La musica è arte, non certo un “piano bar”.

Marco Grimaldi

Consigliere Comunale

Città di Torino

Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Email this to someone