Fuori servizio.

brevi, diritti, Idee, lavoro, Regione, sinistra, solidarietà TAGS / contratti nazionali, lavoro povero, pulizia admin 15 giugno 2016

pulizie
In questi anni ho provato più volte a far conoscere le loro storie. Non sono invisibili, semplicemente le lavoratrici e i lavoratori addetti alle pulizie delle scuole, degli ospedali e degli uffici pubblici e privati entrano in gioco nei momenti di chiusura, preparano gli ambienti ad accogliere personale e cittadini. Il resto potete immaginarlo: due ore di lavoro in un ufficio, tre in un altro, spostandosi con mezzi propri o pubblici, per uno stipendio mensile che difficilmente va oltre i 600 o i 700 euro.

Come vi dicevo, il contratto di lavoro nazionale è scaduto da più di 3 anni, nell’aprile del 2013.

La FILCAMS-CGIL ha provato più volte a lanciare un grido di allarme, ricordando a tutte le istituzioni e ai partiti che le trattative sono a un punto morto. Senza un accordo su regole condivise, il settore aumenta il pericolo di infiltrazioni criminali o semplicemente rischia di essere caratterizzato da illegalità, sviluppando una spinta sempre più al ribasso con forme di lavoro irregolare. In tutto questo, i continui tagli delle stazioni appaltanti (in primis, nel nostro territorio, le ASL) stanno compromettendo il servizio ai cittadini e condizionando fortemente diritti e tutele delle lavoratrici e dei lavoratori. Una piccola notizia positiva c’è: la scorsa settimana la Regione ha finalmente firmato un’intesa con i sindacati contro “il lavoro povero” (come  chiedeva la nostra mozione n. 229, votata dal Consiglio Regionale, sulla giusta retribuzione e il rispetto dei criteri stabiliti dai contratti collettivi nazionali maggiormente rappresentativi, per tutti gli appalti a partecipazione regionale). Un passo avanti giusto.

Oggi è l’International Justice Day for Cleaners and Security Guards. Anche in Italia, in Piemonte e nel nostro capoluogo i lavoratori e le lavoratrici del settore delle pulizie (e della guardiania) vogliono un buon contratto nazionale per ottenere ogni giorno giustizia e rispetto. Ricordiamocelo il 15 giugno per ricordarlo sempre. #‎JusticeDay‬

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