Ancora in marcia contro il proibizionismo!

brevi, diritti, Idee, iniziative, Regione, sinistra TAGS / canapa, cannabis, erba, legalizzazione, terapeutica admin 15 maggio 2015

erba voglio
Sabato parteciperemo alla giornata mondiale della canapa e sfileremo in tanti al corteo torinese Fuma parei!, contro le narcomafie, per il diritto all’uso terapeutico della cannabis e per la libertà di autoprodurre canapa anche per finalità ricreative.

Proprio ieri la Commissione Sanità ha approvato e inviato alla Commissione Bilancio (per le verifiche di copertura economica) il nostro disegno di legge regionale per l’uso terapeutico e la promozione di ricerche e sperimentazioni prodromiche alla produzione da parte dei soggetti autorizzati. Nelle prossime settimane il testo sarà finalmente discusso in aula. Un ringraziamento va ai tanti colleghi che l’hanno sottoscritta, primo fra tutti il secondo firmatario Mario Giaccone, ai gruppi che ieri l’hanno sostenuta (Sinistra Ecologia Libertà, Partito Democratico, Chiamparino per il Piemonte, Moderati, Scelta Civica, Movimento 5 Stelle) e a chi ci ha fatto arrivare fin qui.

Eppure, mentre sono già molte le Regioni ad aver approvato leggi che regolano la distribuzione di farmaci a base di Thc, il commissario nominato dal Ministero dell’Agricoltura propone di tagliare i fondi al Cra-Cin di Rovigo, l’ente pubblico di ricerca e sperimentazione in agricoltura, che ha reso possibile la coltivazione di marijuana a scopo scientifico e la produzione – presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze – del primo farmaco italiano equivalente al Bediol.

“Non molliamo. Vogliamo che il Piemonte si affianchi alle altre regioni con una legge ancora più avanzata, e che all’Assemblea delle Regioni si faccia fronte comune per chiedere al Ministero una marcia indietro e un’inversione di tendenza rispetto alle politiche proibizioniste” – dichiara il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi. – “L’obiettivo delle leggi regionali è dare accesso alla canapa terapeutica alle centinaia di migliaia di pazienti che hanno pagato a caro prezzo l’idiozia conservatrice. Ma, pur condividendo questa battaglia con persone di sensibilità diversa dalla nostra, non nascondiamo che, a livello nazionale, a noi piacerebbe vedere politiche che vadano verso l’autoproduzione e la formazione dei cannabis social club. L’abbiamo già suggerito a Renzi: dare la possibilità alle imprese di produrre per finalità terapeutiche e ai cittadini di autoprodurre la canapa anche per finalità ricreative toglierebbe il monopolio alla criminalità organizzata e porterebbe nelle casse dello Stato circa 8 miliardi di euro (fonte: studio Prof. Rossi, la Sapienza). Guarda caso proprio i soldi necessari all’introduzione di un primo reddito minimo”.

Marco Grimaldi

https://www.facebook.com/events/321359391302155/

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