Difendere la propria cultura, cosiddetta tradizionale, è da sempre l’arma in più dei conservatori.

I reazionari di tutto il mondo, ogni giorno, difendono i propri valori tradizionali a scapito delle donne, di chi ha un colore diverso della pelle o un’altra religione.

Siamo alle solite. C’è chi vuole dare voce ai diritti negati e chi nel silenzio assordante della politica di questi vent’anni parla di una tirannia “gender” per bloccare qualsiasi tentativo di avanzamento nel campo dei diritti civili.

Lasciamoli soli nel loro silenzio e con i loro fantasmi. Quelli dei tanti giovani morti per l’intolleranza e per quei pregiudizi che spesso diventano omofobia.