Piemonte: diamo un volto alla speranza.

Idee admin 17 gennaio 2014

Mesi fa ci siamo presi un impegno, quello di far confrontare in luoghi pubblici, le opposizioni politiche e le opposizioni sociali al malgoverno di Cota. L’abbiamo fatto insieme a tante associazioni e movimenti. E’ tempo di unire quei percorsi per  ridare credibilità alla Regione con un progetto di cambiamento in tanti settori. Dobbiamo far tornare il Piemonte nelle vette dell’innovazione tecnologica e della conoscenza, della salute, della sostenibilità e del lavoro. L’insofferenza morde. E’ figlia della disoccupazione, della precarietà e delle crisi industriali che si portano dietro sfratti e nuove povertà. In questo clima, la repulsione verso la politica rischia di essere letale. Per fortuna la chiusura delle indagini su “rimborsopoli”, che ha visto la richiesta di archiviazione per gli esponenti del centro sinistra, e la disponibilità di Chiamparino possono ridare fiducia a questo nuovo cammino. Ma questo è solo l’inizio. Ora progressisti devono stare uniti e aprirsi a tanti, scegliere insieme i programmi e le persone giuste per incarnarli e portarli avanti. Per questo non so se le primarie saranno il luogo di scontro e di confronto, certo non si devono farle per finta, ma di sicuro non spetta a nessuno negarle a priori o dire che sono uno strumento inutile.

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