Quasi ultimati i lavori al Parco Dora.

Idee admin 17 giugno 2013

Chi dovesse tornare oggi a Torino dopo essere stato lontano per quindici anni, stenterebbe a riconoscere la cosiddetta Spina 3, cioè la vasta zona lungo la Dora, tra corso Umbria e piazza Baldissera.
Qui scorrevano veloci le auto, lungo la sopraelevata di corso Mortara che fiancheggiava gli stabilimenti industriali, in particolare le ferriere della Fiat.

Oggi è un quartiere che di quell’epoca non troppo lontana eredita significative testimonianze, legate principalmente all’architettura industriale del secolo scorso, inserite in un nuovo contesto urbanistico. Insediamenti abitativi rilevanti si alternano ad ampie zone di verde: la più estesa di queste è rappresentata dal Parco Dora.

La commissione Ambiente, presieduta da Marco Grimaldi, si è recata nei giorni scorsi in sopralluogo: scopo della visita è stato quello di constatare l’avanzamento dei lavori relativi al completamento del Parco e verificare la presenza di alcuni problemi legati soprattutto alla fruibilità di alcune strutture da parte dei disabili.

E’ il caso, ad esempio, della passerella che da via Nole conduce al Parco Dora, dove gli ascensori sono stati messi fuori uso da atti vandalici.
Lungo la sponda sinistra della Dora, il parco è già praticamente fruibile: in particolare all’ombra del capannone dello strippaggio, rimasto intatto nella sua architettura, sono sistemati campi di calcetto, da basket e da tennis. Qui si ospitano eventi, gli ultimi dei quali legati agli Smart City Days, testimonianza della volontà di costruire una città più gradevole per l’uomo e più rispettosa dell’ambiente.
Ben presto il Parco raddoppierà lo spazio disponibile: aree di cantieri sono ancora presenti sulla sponda orografica destra della Dora.

Le piogge di questa primavera hanno prolungato i lavori di sistemazione delle ampie praterie verso via Livorno e delle vie ciclabili e pedonali intorno al Parco. Sono già stati sistemati gli arredi, come le panchine o le sponde di protezione verso il fiume, dotato anche di accessi per eventuale utilizzo da parte di appassionati di canoa.

Restano da completare gli allacciamenti dell’illuminazione pubblica e da collaudare la passerella tra le due sponde del fiume. L’area ambientalistica ulteriormente arricchita dal Museo A come Ambiente dove sono in corso i lavori per il raddoppio dell’area espositiva.

Città Agorà, Ufficio Stampa Consiglio comunale Torino

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