Torino: il futuro è di chi pedala.

Idee admin 22 maggio 2013

Caro Sindaco,

tra poche settimane finirà la fase di ascolto e proposta del  primo Bici Plan di Torino.

Come sai “La diffusione della mobilità in bicicletta contribuisce a rendere città più vivibili, un trasporto urbano più efficiente, strade meno congestionate e meno rumorose, un’attività fisica individuale utile a combattere la sedentarietà, maggior sicurezza delle strade. Inoltre favorisce la lotta ai cambiamenti climatici, il risparmio dei carburanti fossili, lo sviluppo del turismo sostenibile.” E’ quanto sostenuto dalla Carta di Bruxelles e ribadito da Torino per raggiungere almeno il 15% di spostamenti in bici nel proprio territorio entro il 2020.

Il piano ciclistico della città sarà lo strumento fondamentale per dar corpo a questo impegno, è l’insieme organico di progetti e azioni volte a incrementare l’utilizzo della bicicletta sia attraverso soluzioni tecniche sia con attività promozionali e culturali.

Abbiamo deciso con gli assessori Lavolta e Lubatti di dare spazio a tutte le circoscrizioni, le associazioni di ciclisti ed ecologiste, e i singoli cittadini perché potessero esprimersi e dare un contributo ad una linea strategica che cambierà con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile i movimenti e la vita della città che verrà.

Tra poche settimane inizieremo la discussione sul bilancio, sulla parte corrente e sugli investimenti. Crediamo, come ti abbiamo anticipato nelle riunioni di maggioranza, che la fase 2 passi anche da qui.

Dobbiamo sostenere i cambiamenti culturali che faranno diventare Torino una vera Smart City. Per questo crediamo che insieme alla difesa del trasporto pubblico locale ci siano delle opere low cost che debbano da subito essere sostenute come le pedonalizzazioni, la moderazione del traffico, l’estensione del bike sharing e il Bici Plan.

Possiamo finanziarli con mezzi di bilancio e con il necessario fund raising verso i privati, e come molti ci hanno chiesto vincolando una sostanziosa quota parte delle sanzioni stradali a questo fine.

Come ti abbiamo detto più volte, per quanto questa città sia cambiata tanto ed è sempre più splendida agli occhi di chi non la conosce, c’è un movimento di cittadini che ci chiede più coraggio per cambiare aria in città.

Speriamo di vederti domenica al Bike Pride con tanti amministratori e colleghi per rispondere positivamente a questo e al loro appello.

Marco Grimaldi                                                                         Mimmo Carretta

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Domenica 26 maggio 2013, Ritrovo ore 15:00 Viale Virgilio, Parco Valentino – Torino per la IV edizione del BIKE PRIDE! Per una mobilità nuova e intelligente.

Domenica 26 maggio biciclette e mezzi ecologici di ogni forma e colore si ritroveranno al Valentino, dalle 11 del mattino (ma la partenza è sempre alle 15), per la quarta edizione del Bike Pride, quest’anno in collaborazione con Smart City Days.
Il grande e variopinto corteo a pedali (e non!) partirà alle 15, da Viale Virgilio, e arriverà verso le 17 al Parco Dora dove i promotori apriranno un confronto con l’amministrazione sui temi della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della tutela dell’ambiente e per ricordare a tutti che il Bike Pride è festa e parata ma soprattutto un momento per ridiscutere la città e la mobilità.

“Bike Pride sarà uno degli eventi culmine degli Smart City Days. Una possibilità per festeggiare e diffondere buone pratiche e un’occasione per esortare l’amministrazione ad un impegno politico ed economico verso il BiciPlan.

Il grande e inaspettato successo delle scorse edizioni, con più di 20.000 ciclisti, ha messo in evidenza un cambiamento socio culturale di vastissima portata: i cittadini ambiscono un ambiente urbano più vivibile e sostenibile e chiedono più spazi per la pedonalità e la ciclabilità. Sebbene il cambiamento abbia portata nazionale, è Torino, grazie al Bike Pride, la città che ha dato origine ad uno dei primi eventi di massa ciclistica organizzata a favore della mobilità ciclabile. Questo primato, ha trasmesso alla rete di associazioni torinesi (ambientaliste, culturali e sportive), una maggiore consapevolezza nell’aprire il confronto con l’amministrazione. Discussione che ha portato a concludere il piano strategico della ciclabilità, il BiciPlan, nel marzo di quest’anno.

Sul palco appositamente allestito al Parco Dora, gli organizzatori, aprendo un un dibattito con gli amministratori, renderanno noti i risultati della richiesta dello scorso anno sui 15 incroci ciclabili. Inoltre, paleseranno la richiesta del Bike Pride 2013 che riguarderà il nodo principale da sciogliere affinché le promesse dell’amministrazione diventino realtà: il finanziamento del Biciplan.

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