Primo, il lavoro.

Eventi, Idee admin 12 febbraio 2013

PRIMO, IL LAVORO.

Venerdì 15 febbraio – ore 18.00
Antico Macello di Po
via Matteo Pescatore 7 – Torino.
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Introduce Valeria Gritti
(Circolo SEL Torino Centro)
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intervengono:
Celeste Costantino (candidata SEL alla Camera)
Luciano Gallino (sociologo, Università degli Studi di Torino)
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modera Marco Grimaldi (Consigliere Comunale SEL a Torino)

Scorriamo il lungo menù dei possibili rapporti di lavoro, spaziamo tra quelli leciti e meno leciti, dai parasubordinati agli atipici: Collaborazione Occasionale, COCOPRO – Collaborazione coordinata a progetto, Associazione in partecipazione, Lavoro a chiamata, Lavoro nero, Apprendistato, Stage, Contratto di somministrazione interinale, ‘false’ Partite IVA, Contratti part-time, Contratti a tempo determinato, eccetera.

Una lista molto lunga che troppo spesso – dietro all’alibi della flessibilità – nasconde fragilità lavorativa, ricattabilità, precarietà.

Come spiega Luciano Gallino l’ideale delle imprese è di “impiegare o licenziare operai, tecnici, impiegati o commessi con la stessa facilità e rapidità con cui si acquista o si scarta un pezzo di ricambio; accrescere o diminuire da un giorno all’altro gli orari; spostare manodopera da uno stabilimento o un ufficio o un deposito all’altro, come si fa con le scrivanie o i PC“.

La flessibilità è davvero una ricetta per ottimizzare la produzione delle imprese e favorire l’aumento dell’occupazione? Quali alternative?

Ma la precarietà non è restata confinata nella sfera professionale, si è espansa come una bolla e ha reso spesso incapaci di guardare la vita sulla lunga distanza: l’impossibilità di immaginare un lavoro sicuro, lo svanire del mito del posto fisso, sembra aver privato un’intera generazione di qualcosa di più grande e profondo, una sorta di stabilità dei sentimenti e delle emozioni.

Le battaglie contro la precarietà e la disoccupazione giovanile, le buone pratiche e l’adozione, come in molti paesi europei, di un reddito minimo garantito sono solo alcune delle questioni che Celeste Costantino ha affrontato in questi anni, accumulando esperienza nei territori, nelle associazioni, nei movimenti e in Sinistra Ecologia e Libertà, dimostrando che a questa realtà si debba sopravvivere con dignità e traendo la forza per cambiarla una volta per sempre.

E’ tempo che questa consapevolezza e queste battaglie  animino la nuova stagione che ci auguriamo i progressisti possano aprire con la vittoria delle elezioni politiche.

Venerdì 15 febbraio in via Matteo Pescatore 7 alle ore 18.00 ne parleremo con loro, il sociologo Luciano Gallino e con la candidata alla Camera di SEL Celeste Costantino.

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